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Vivailoda si occupa della realizzazione e progettazione di parchi e giardini
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Progettare e realizzare l'impianto di illuminazione per il giardino.
 
Progettare e realizzare l'impianto d'illuminazione per il giardino è uno step fondamentale per la buona riuscita estetica e funzionale della tua area verde.
Stai pensando alla realizzazione di un nuovo giardino o al rifacimento di quello attuale? Ottobre è il mese giusto. Nell’articolo di martedì ti ho parlato della realizzazione dell’impianto d’irrigazione. Oggi ci occupiamo di un altro grande protagonista: l’impianto d’illuminazione.


Perché installare un impianto d’illuminazione in giardino?

Prima di entrare nel dettaglio pratico, vorrei farti capire l’importanza dell’illuminazione per le aree verdi. Sono diversi i fattori che concorrono a rispondere a questa domanda. In primis c’è una questione legata alla necessità di illuminare l’area nelle ore notturne, quando la luce naturale non c’è più, per rendere così vivibile il giardino anche di sera. Un altro fattore è legato alla sicurezza. Un giardino ben illuminato dissuade i malintenzionati.
Non da meno è l’aspetto estetico e l’utilità dell’impianto di illuminazione. Con la luce possiamo, infatti, creare l’atmosfera, sfruttare i giochi di luce per dare movimento e scenografia al giardino, illuminare le aree dedicate alla convivialità, come portici o verande. Possiamo anche diversificare il tutto a seconda della stagione e dell’uso che faremo del nostro spazio verde.


Progettare l’impianto d’illuminazione per il giardino

Come già ti dicevo nello scorso articolo, anche il progetto relativo all’impianto d’illuminazione fa parte della fase progettuale.
Prese le misure, si vanno a verificare le esigenze. A seconda delle zone, infatti, andremo a scegliere il tipo di illuminazione più adatta. Più soffusa, scenografica e d’atmosfera nel prato, vicino alle aiuole, alle siepi o alle piante, più intensa nelle aree dedicate alla convivialità, sufficiente ma non di disturbo per la vista per illuminare i camminamenti. L’intensità sarà data dal tipo di lampadine che andremo ad installare. Si pensa prima all’impianto principale, per completare poi con l’aggiunta degli elementi che andranno a caratterizzare solo determinati punti o spazi del giardino. Una volta stabiliti i punti luce e le loro caratteristiche, si procede con la scelta del tipo d’illuminazione.


Sistemi di illuminazione per il giardino. Quale scegliere.

Ci sono tre tipi di scelta da effettuare per quanto riguarda i sistemi di illuminazione:
  • il tipo di luce
  • il tipo di lampada
  • lo stile della lampada. 
Per quanto riguarda il tipo di luce, sempre a seconda delle zone, delle stagioni e di cosa vogliamo illuminare, possiamo scegliere tra una più classica e calda luce gialla, oppure una luce più fredda, moderna, tendente al bianco. Questa scelta dipenderà molto dallo stile della casa e dello stesso giardino, dai gusti del committente o da scelte di utilità.

Passando ora ai tipi di lampada, anche in questo caso molto dipenderà dall’area da illuminare e dall’utilità che deriva dall’illuminazione. Possiamo scegliere dei faretti per le siepi, per la piscina o per i camminamenti, dei proiettori per le piante, delle lampade o delle appliques per la veranda. Lampadine tradizionali, alogene o led che siano, la scelta va sempre valutata in fase progettuale, per dare l’idea della resa definitiva. La possibilità è molto ampia quando pensiamo alle lampade da esterno. I consigli di un esperto possono sempre fare comodo, data l’esperienza sul campo. In molti casi, vengono proposte soluzioni non valutate che, invece, si rivelano ideali.

Parlando di stile, invece, sempre nell’ottica di mantenere l’armonia con gli ambienti circostanti, possiamo optare per uno stile più classico, in tutte le sfumature, dal country, all’etnico, al barocco ad esempio, oppure rivolgere le nostre preferenze verso il moderno e il prodotto di design.

Bene, sviluppato il progetto e fatte le opportune scelte, si passa ora alla realizzazione.


Realizzare l’impianto d’illuminazione per il giardino.

Come accennato poco fa, la prima questione riguarda la definizione dei punti luce. Fatto questo, si procede con lo scavo nel terreno lungo il tracciato, per permettere di far passare i tubi elettrici. Si posizionano le cassette di derivazione in corrispondenza di ogni punto luce. Lo scavo terrà conto dell’impianto irriguo e dei lavori di manutenzione del giardino, per non rischiare di toccare i tubi della corrente. Si collegano i fili alle varie fonti d’illuminazione e così al generale, verificando che tutto proceda a regola d’arte.


Uno sguardo all’ambiente e al risparmio: l’impianto d’illuminazione ecologico.

Bello, efficiente. Ognuno desidera un impianto d’illuminazione con queste caratteristiche. Ma se fosse anche sostenibile e al risparmio? Per questi motivi oggi si tende a proporre la sostituzione delle lampadine classiche con quelle a basso consumo energetico o con i led. Il risultato in termini di resa e estetica è pressoché lo stesso. Ciò che cambia è l’impatto sull’ambiente e sulle bollette dalla corrente elettrica. Se poi si desidera un impianto interamente ecologico, vi è anche al possibilità di utilizzare le lampade ad energia solare o il collegamento delle lampade ad un impianto di pannelli solari.
Nel primo caso ci sarà solo il costo d’installazione, ma non è ovviamente necessario il collegamento alla rete elettrica. Nel secondo caso, il consumo è prelevato dall’energia prodotta dai pannelli, per cui si necessita del collegamento a questi.

Qualunque sia la tua scelta, ricorda di tenere presenti tutti trattati.
Per la realizzazione completa del tuo nuovo giardino, continua a seguirmi. Nei prossimi articoli tante altre utili informazioni e consigli.

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Alla prossima settimana.

Fausto