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Vivailoda si occupa della realizzazione e progettazione di parchi e giardini
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Pavimentazione in giardino: personalizzazione e comodita'
 
Scopri come realizzare viali, vialetti, corridoi o terrazze pedonali nel tuo green e tutte le soluzioni della pavimentazione in giardino. Ecco come fare.
Quando pensiamo al nostro giardino, probabilmente pensiamo al posto più bello e rilassante della nostra casa per goderci la bella stagione. Il giardino è una comoda oasi per trovare frescura e pace e dove possiamo intrattenerci con famiglia e ospiti.
Ognuno di noi vorrebbe che il proprio spazio verde non fosse solo bello, ma anche ben organizzato tra area verde e parti calpestabili o da dedicare, ad esempio, ad un tavolo o ad un salottino. Per quest’ultima esigenza, infatti, è sempre meglio non andare direttamente sull’erba, poiché il rischio di rovinarla è troppo alto. Meglio pensare quindi ad un’altra soluzione, quale può essere la pavimentazione del giardino.
Pavimentare il giardino, infatti, significa poter creare delle zone di camminamento o di sosta che non solo risolvono il problema dell’essere direttamente sull’erba, ma che possano nel contempo dare movimento al nostro verde, creando dei giochi di colori, forme, volumi e materiali che possano arricchire l’estetica e l’armonia del tutto.
Potete anche pensare ad una soluzione fai-da-te, dove potrete utilizzare della ghiaia, del legno o in lastre per gli esterni. Oppure pensare più in grande affidandovi al sempre bellissimo marmo.
L’importante è sapere cosa e come si vuole realizzare la nostra pavimentazione in giardino, e procedere al procurarsi il materiale e installarlo.

Pavimentare il giardino: da dove iniziare?

La parte fondamentale da non trascurare è la progettazione. Di cosa abbiamo effettivamente bisogno? Vogliamo un camminamento? Una base per un gazebo? Entrambi?
Di che materiali li vogliamo? Come vorremo che fosse il risultato finale?
Queste domande sono essenziali per permetterci di non perdere tempo e andare dritti al dunque.
Per la pavimentazione in giardino per un camminamento, pensiamo al percorso che vogliamo fare, alla comodità delle distanze, al movimento che vogliamo dare al collegamento tra il punto iniziale e quello finale. Se ci serve, invece, realizzare una base per un tavolo, dobbiamo tenere conto delle dimensioni del tavolo più di quelle delle sedie in fase di apertura, di modo che ci sia spazio per muoversi nell’alzarsi o sedersi.

Realizzare la pavimentazione da giardino: le fasi

Per prima cosa delineamo il perimetro dell’area che interesserà i lavori. Poi, con un attrezzo per gli scavi quale può essere una vanga, procediamo col togliere il manto d’erba raggiungendo una profondità di circa 25 cm. Prepariamo il fondo stendendo in maniera uniforme della ghiaia, meglio se del ghiaione, facendo uno strato ben livellato di circa 15 cm.
A questo punto siamo pronti per stendere la pavimentazione da giardino.
A seconda del materiale scelto, ecco cosa possiamo fare:

Pavimento da giardino in legno:

Dopo lo strato di ghiaia, stendiamo uno strato di sabbia, livellandola per bene con un rullo, ricordandoci che il risultato finale deve essere comunque un po’ più alto rispetto al manto erboso e che la pavimentazione dovrebbe pendere leggermente verso questo per lo scolo delle acque.
Creiamo una struttura “portante” con dei listelli di legno, e procediamo col mettere le doghe (o i quadrotti prefabbricati in legno, se preferite), a una distanza di circa 1 cm una dall’altra. Per non fare deteriorare il legno, il tutto andrà trattato con dell’impregnante.


Pavimenti da giardino in ghiaia

Materiale molto scenico, ma forse poco adatto ai tacchi, il ghiaino va sempre “recintato” con qualche altro materiale di contenimento, per evitare sbavature. Stendiamo la ghiaia sopra lo strato di ghiaione, sempre livellandola con un rastrello, e contorniamo i bordi con, ad esempio, listelli di legno, sassi, pietre o tufo, a seconda dei nostri gusti e preferenze.



Pavimenti in lastre di cemento e sassi.

Sempre non troppo adatti ai tacchi ma comode da installare e durevoli nel tempo, le lastre di cemento e sassi vanno appoggiate anch’esse su uno strato di sabbia (più spesso di quello del legno).

Un camminamento alternativo può essere quello fatto di lastre di cemento e sassi o marmo appoggiate direttamente sull’erba, in modo regolare o meno a seconda dei gusti, per un risultato più rustico.


In conclusione

Abbiamo capito che la verifica della solidità del pavimento va fatta in fase preparatoria, con i materiali di supporto. Questa garantisce una maggiore stabilità e durata nel tempo della nostra pavimentazione da giardino. 
Questo è un buon momento per pensare ai tuoi lavori ed avere il tutto in ordine per la prossima primavera!

Ti serve un’idea? Un consiglio? Vuoi raccontarmi la tua esperienza?
Domande? Dubbi? Mi trovi su Facebook e Twitter.

Intanto, buon Halloween.
Al prossimo consiglio.
Fausto