Prevenire è meglio che curare! Un giardino perfetto è il sogno, ma anche il cruccio, di tutti. Un eccesso o una mancanza d’acqua, i funghi o altri infestanti rovinano la bellezza estetica del nostro manto erboso e vanificano l’impegno iniziale nella realizzazione o nel rifacimento del giardino. Vedere le classiche chiazze brune, o alcune aree essicate e bruciate o, ancora, i ciuffetti di muschio che fanno capolino nelle zone d’ombra non è mai soddisfacente.
Le malattie del prato.
Una delle malattie più comuni del prato è la
Rhizoctonia Solani. È un fungo che porta alle classiche macchie brune, di forma circolare, che possono allargarsi anche fino a qualche metro. È altamente infettante e si fa scudo dell’elevato grado di umidità o dell’eccessiva concimazione presente nel terreno. Si attiva con le temperature miti, ma esplode in estate. Prima riempie di acqua le foglie, infine le brucia rendendole secche e scure.
Quando le macchie sono gialle, invece, dobbiamo dare la colpa alla Rhizoctonia Cerealis, che agisce per lo più con il freddo, nei periodi troppo piovosi o senza sole, quando il terreno è poco drenato e poco arieggiato.
Il muschio invece, adora le zone ombreggiate e umide, magari stagnanti. Lo troviamo sotto le piante, o negli angoli dove arriva meno sole.
Per non dover incorrere nella scelta di un programma funghicida, ultima spiaggia per risolvere la questione, un modo per prevenire il formarsi di tutto questo è possibile.
Come?
Basta intervenire fin da subito, quando andiamo a realizzare, o rifare, il nostro giardino e tutti gli sforzi e la dedizione non saranno vanificati. Ottobre è il mese ideale per questa operazione, come già ti avevo suggerito in questo articolo (link a http://www.vivailoda.it/i-consigli-del-giardiniere-dettaglio.php?consiglioId=10 ). Il segreto è in alcuni fondamentali accorgimenti, vediamoli insieme.
Come evitare umidità, macchie e malattie del giardino.
Perché il giardino sia realizzato nel migliore dei modi e si possano prevenire i danni da umidità, funghi, muffe e quant’altro, ci sono alcuni accorgimenti da tenere sempre presenti:
- La scelta del terreno e la sua preparazione
- La concimazione e la semina
- L’irrigazione
- Il mantenimento
Seguendo questi consigli, l’incidenza di questi aspetti negativi verrà sensibilmente ridotta.
Piantare un nuovo prato: scegliere e preparare il terreno migliore.
Quando ci accingiamo a piantare un nuovo prato, la prima questione a cui dobbiamo porre attenzione è la scelta del terreno migliore. Questa è da farsi in base al nostro clima, all’esposizione solare del prato, all’umidità e in funzione del tipo di erba e delle piante o siepi che vorremo piantare. In linea generale, il terreno non deve essere mai troppo compatto. Questo non gli permetterebbe di arieggiare e di drenare in maniera corretta, compromettendo la salute del giardino.
Per quanto riguarda la preparazione, ci sono alcune regole d’oro che ti consiglio vivamente. Sono in ordine di esecuzione, così non puoi sbagliare.
- Muovi il terreno, lasciando in superficie uno strato di terra fertile di circa 30 cm.
- Pulisci il terreno rimuovendo ogni detrito o resto di pietre, radici, o altre cose che non servono.
- A terreno umido, fresare il terreno. Meglio se ti aiuti con una motocoltivatrice o un motozappatore. La terra deve essere ben sminuzzata per rendere al meglio.
- Ripulire il terreno da eventuali detriti emersi con la fresatura.
- Con un rastrello, livella il terreno. Se hai un giardino molto grande, puoi aiutarti con una livellatrice.
A questo punto il terreno è quasi pronto. Vediamo la fase successiva.
Concimazione e semina del nuovo prato.
Dopo aver livellato il terreno, puoi passare alla concimazione.
A questo proposito ti consiglio concimi ricchi di fosforo, azoto e potassio, letami maturi, torba scura o, comunque, terriccio torboso. Ti suggerisco poi di aggiungere al concime tutti i prodotti utili a migliore le caratteristiche fisico-chimiche del terreno. La concimazione deve essere effettuata in modo uniforme, per servire e nutrire tutto il manto. I concimi migliori sono quelli a lento rilascio, ottimi per evitare malattie o funghi.
A questo punto, procedi ad una nuova fresatura. Questa operazione è utile per far sì che il terreno incorpori bene il concime.
Per sedimentare il tutto, utilizza un rullo (del peso di almeno 100 kg) e passalo su tutto il terreno. Come nella fase precedente, completa il tutto passando il rastrello o la livellatrice. Per evitare la formazione del muschio. Fai attenzione che il concime contenga anche il giusto apporto di ferro.
Ora sei pronto per la semina. Per un’ottima riuscita di questa operazione, serviti di una seminatrice di precisione. Se non ti è possibile, utilizza il classico metodo manuale, spargendo il miscuglio da te scelto a mano, facendo attenzione a passare due volte su ogni punto, una prima volta in un senso, la seconda volta in senso perpendicolare al primo. Questo è un metodo da affinare con il tempo. Per tanto, fai attenzione. Per coprire quel poco che basta i semi, ripassa il rastrello e ripassa anche il rullo, per completare l’opera. Per evitare le malattie, è sempre meglio scegliere sementi di qualità.
Irrigazione del nuovo prato.
Complici le piogge e le temperature autunnali, il tuo nuovo giardino avrà bisogno di essere innaffiato in modo graduale e a piccole dosi. Se piove molto, lascia che sia la natura a fare il lavoro per te. Se, al contrario, non piove, aumenta la frequenza, ma sempre a piccole dosi per volta. Il giardino non deve avere pozze d’acqua e non devono formarsi erosioni.
Mantenimento del prato: gli accorgimenti anti malattie, funghi, macchie e muschio.
Lasciamo che i nostri semi fioriscano e che l’erba sia cresciuta fino ad almeno 10 cm. A questo punto effettuiamo una bella sfoltita del prato, tagliandolo fino a circa 3 cm. Questa operazione di mantenimento va effettuata con regolarità e pazienza, almeno fino a che il manto erboso non avrà ricoperto il terreno in maniera omogenea. In linea generale, verifica che il terreno sia sempre ben arieggiato. Se necessario, procedi con una risemina, sempre con sementi di ottima qualità. Il terreno, per garantire una crescita dell’erba senza soprese, deve essere equilibrato in apporto d’acqua, aria e nutrimenti.
Occuparti di queste verifiche, ti eviterà di preoccuparti delle possibili soluzioni di cura delle malattie.
Al prossimo consiglio.
Fausto.